· 1 agosto, mercoledì: partenza dopo il lavoro e pernottamento in autogrill verso l’una.
· 2 agosto, giovedì: arrivo e sistemazione c/o Camping Pineta di Sibari. Scegliamo una piazzola in posizione comoda, vicina al mare e nei pressi del viale centrale, su fondo più o meno erboso.La mattina passa per allestire la piazzola, il pomeriggio si va a mare. Rino partecipa al torneo di freccette e vince!! Verso le 19 arrivano Mariarita e Andrea, genitori di Diana, che saranno ospiti a bordo del camper per questi giorni a Sibari.
· 3 agosto, venerdì: rilassante giornata di mare, sia al mattino che al pomeriggio, la sera braciata. Dopo cena passeggiata in spiaggia
· 4 agosto, sabato: al mattino mare, il pomeriggio passeggiata per Marina di Sibari, un luogo non particolarmente grazioso, con diversi negozietti, ma dall'aria nel complesso piuttosto decadente. Ceniamo al ristorante del campeggio, poi Diana e Rino vanno a ballare a Schiavonea, località davvero graziosa e movimentata, che si trova verso Corigliano.
· 5 agosto, domenica: giornata ventosa, quindi niente mare. Alle 19,00 Messa a Villapiana, cena in campeggio e animazione con salsa e balli di gruppo, per la gioia di Diana.
· 6 agosto, lunedì: è il compleanno di Gaia!!! Al mattino mare, il pomeriggio ci rechiamo al camping Raganello al maneggio di Ezio, dove i bimbi fanno un bel giro a cavallo. Poi c’è la festa, con bandierine di Titti, torta pan di stelle e regali. Ceniamo al ristorante del campeggio e restiamo per l’animazione: ancora balli e scivolo gonfiabile per i bimbi.
· 7 agosto, martedì: con un po’ di rammarico lasciamo il campeggio: la prima tappa della nostra vacanza è terminata e i nonni tornano a casa, noi invece ci dirigiamo in Sila e ci sistemiamo al Camping Lorica, sul Lago Arvo, proprio di fronte al lago e a 200 mt dal paese.
Il camping è carino ma un po’ fatiscente. La Sila è molto bella e verde, con un’aria profumata e frizzante. Scegliamo una bella piazzola interamente ombreggiata da un grosso albero, semra di stare nella casetta di Cip e Ciop. Dopo una breve passeggiata sulle rive del lago ci ritiriamo sul camper e dopo cena andiamo a letto.
· 9 agosto, giovedì: lasciamo il campeggio per ritornare sulla costa, a pranzo ci fermiamo al lago Ampollino, molto bello.
Visitiamo il Castello Aragonese, molto bello, e poi facciamo una passeggiata per il lungomare, dove i bimbi giocano sugli ennesimi gonfiabili. Poi telefoniamo al nostro amico e collega Nicola, nativo di questi luoghi, che ci invita a trascorrere la notte al villaggio dove sta lui con la sorella, a Capo Colonna. Ceniamo sul camper al porto, a base di cozze e salsiccia, poi raggiungiamo Nicola al villaggio “Baia dei Greci”, dove ci sistemiamo su un lungo viale di faggi, poi andiamo a prendere il gelato alla casetta di Elena, sorella di Nicola, che ha tre bimbi piccoli.
· 10 agosto, venerdì: trascorriamo la giornata con Nicola e famiglia a Capo Colonna, in una piccola baia riparata, il mare è molto bello e trasparente, i bimbi si divertono molto sempre in acqua, noi esploriamo un po’ il fondale con maschera e pinne.
· 11 agosto, sabato: la mattina andiamo a visitare il Castello Aragonese, davvero molto bello, però la giornata è ventosissima quindi niente mare.
· 12 agosto, domenica: ci svegliamo alle 6,00 per assistere all'alba: lo spettacolo del sole che sorge dal mare è bellissimo e stupefacente.
· 13 agosto, lunedì: trascorriamo la mattina a mare, c’è comunque parecchio vento, ma meno di ieri, per cui anche i bimbi possono fare il bagno. Nel pomeriggio solo Diana fa una puntatine in spaggia, c’è troppo vento, poi ci vestiamo e usciamo, i bambini mangiano dei panini strada facendo, noi adulti prendiamo un ottimo kebab alle bancarelle. Diana salta ai tappeti elastici, poi assistiamo a una parte del concerto dei “Finley”.
· 14 agosto, martedì: giornata outdoor, partiamo con il camper per visitare le spiagge del Sud. Dapprima ci fermiamo a Gioiosa Marina, dove facciamo colazione in spiaggia , poi ripartiamo e ci fermiamo per pranzo nella splendida baia di Bovalino.
C’è un mare meraviglioso, con spiaggia e scogli, e trascorriamo una bellissima giornata. Rientriamo a Soverato verso le 20,00, e andiamo a cena al lido dell’area attrezzata, dove mangiamo una buona pizza calabrese con le verdure grigliate e le cipolle di Tropea.
· 15 agosto, mercoledì: Ferragosto!!!! Finalmente una splendida giornata senza vento! Trascorriamo una bellissima mattinata a mare, poi facciamo il pranzo di Ferragosto al ristorante del lido, davvero ottimo. Il pomeriggio torniamo in spiaggia, poi ci dirigiamo verso il centro, i bimbi mangiano i sandwich strada facendo. Ascoltiamo la Messa alle 21, poi andiamo alle bancarelle, compriamo qualche souvenir, mangiamo un Kebab, ascoltiamo il concerto di radio51 con degustazioni di coca cola zero zucchero.
· 16 agosto, giovedì: trascorriamo la mattina a mare, poi verso le 12,30 lasciamo Soverato e la costa Ionica per dirigerci a Tropea, via Sila. Facciamo una sosta per pranzo a Serra S.Bruno, dove gustiamo un buon gelato, e giungiamo a Tropea nel tardo pomeriggio. Fa molto caldo, tanto da rimpiangere quasi il vento di Soverato… Ci fermiamo un po’ a riposare per strada, poi ci sistemiamo nel parcheggio del campo sportivo vicino al porto. Una ripida scalinata ci conduce al centro storico di Tropea, che è molto
bello e caratteristico, con viuzze piene di negozietti tipici e belvedere dal panorama spettacolare.
· 17 agosto, venerdì: di buon mattino decidiamo di sistemarci in uno dei campeggi vicini al centro, in zona porto, che sono tutti piccini ma vicinissimi al centro. La scelta si restringe a due camping: Marina dell’Isola e Marina del Convento: optiamo per il secondo che è un po’ più piccolo ma meno affollato e con piazzole delimitate. Ci sistemiamo in una graziosa piazzola, piccola ma ombreggiata, sul viale principale, a breve distanza dal mare e dal bar. In effetti essendo il campeggio molto piccino è tutto piuttosto vicino e a portata di mano. Molto grazioso è i baretto del campeggio, tutto in legno, affacciato sul mare, che funziona sia a pranzo che a cena anche come ristorante e pizzeria. Dopo esserci sistemati andiamo a mare, la spiaggia è abbastanza affollata, ma molto bella, alle sue spalle, in alto, si vede tutta Tropea.
· 18 agosto, sabato: trascorriamo la mattinata in spiaggia, dove noleggiamo l pedalò per esplorare i dintorni, poi pranziamo e i bimbi riposano, noi facciamo una scappata in spiaggia a turno, poi nel tardo pomeriggio ci rechiamo a Tropea: la scalinata che sale da questo lato qui per fortuna è molto meno ripida. Ascoltiamo la Messa e compriamo la carne per la brace, poi facciamo una passeggiatina, prendiamo un arancino alla ‘nduja e ai bimbi un gelato, poi rientriamo in campeggio, dove Rino prepara un’ottima brace. Dopo cena andiamo un po’ al bar, dove stringiamo amicizia con Pasquale, Concetta e la piccola Rosa, di Aversa.
· 19 agosto, domenica: trascorriamo la mattinata in spiaggia, poi dopo pranzo arriva Imma, la sorella di Rino, con il fidanzato Andrea e torniamo in spiaggia, dove Diana si trattiene di nuovo fino al tramonto con Flavio, che si è addormentato. Per cena ritornano Imma e Andrea e mangiamo specialità tropeane al ristorante del campeggio, poi saliamo a fare una passeggiata a Tropea.
· 20 agosto, lunedì: lasciamo il campeggio in tarda mattinata e ci dirigiamo a Capo Vaticano insieme a Pasquale e Concetta. Arrivarci è piuttosto complicato, soprattutto col camper, infatti non riusciamo ad incontrarci con Imma. In compenso il mare è davvero spettacolare!!! Restiamo lì fino alle 16,00 circa, poi ci fermiamo a fare le docce nel parcheggio di un supermercato, e ripartiamo alla volta di Diamante, ma, aimè, verso Pizzo Calabro il camper comincia ad emettere un orrendo odore di bruciato, il quadro si spegne per poi riaccendersi azzerato, e dopo esserci fermati non riparte più. Lo sgomento è grande, non possiamo credere che il nostro tanto decantato Ducato nuovo ci abbia “lasciato a piedi” di sera su una strada provinciale nel sud della Calabria. Per fortuna che ci sono Pasquale e Concetta con noi! Proviamo anche a spingere il camper nel tentativo di farlo ripartire, ma invano. Pasquale riesce a trovare un meccanico, che ci dice che è il motorino di avviamento, e ci consiglia di chiamare il numero verde della Fiat, poiché il mezzo è in garanzia. Seguiamo il suo consiglio e dopo poco arriva il carro attrezzi, che ci conduce presso la sua officina a Vibo Valenzia, dove pernottiamo a bordo del camper insieme ai nostri amici. Improvvisiamo una spaghettata sotto il tendalino, e tutto sommato la serata passa in allegria.
· 21 agosto, martedì: è sicuramente la giornata peggiore della nostra vacanza, trascorsa quasi interamente in un’officina, a Pizzo Calabro, dove ci conduce di buon mattino il soccorso Aci. Lì ci confermano la necessità di sostituire il motorino di avviamento, risultato difettoso in oltre 200 mezzi,ma, tragedia, il pezzo non è disponibile e non si sa quanto tempo ci vorrà ad averlo. Dapprima si parla dell’indomani, poi di venerdì, poi di consegna a termine indefinito, fatto sta che torneremo a casa sabato senza camper senza sapere di preciso quando potremo tornare a prenderlo, e senza aver ultimato il giro prefissato, infatti dovremo rinunciare alle tappe di Diamante e Praia a Mare. Ci allontaniamo solo per pranzo, poi stiamo tutto il giorno lì, Rocco, il capofficina, prende a cuore la nostra situazione, ma non riesce comunque a risolvere il problema.
· 22 agosto, mercoledì: compleanno di Diana. La mattina, dopo una bella colazione nella sala baita dell’hotel, ci rechiamo all’officina a restituire la macchina a Rocco e a prendere delle cose nel camper, intanto arrivano i genitori di Diana e Imma e Andrea e, tornati all’albergo, ci rechiamo tutti insieme a mare. L’acqua è limpidissima e trascorriamo una bella giornata, pranziamo al ristorante del lido, che cucina molto bene, poi verso le 17,00 rientriamo in albergo e, dopo le docce, festeggiamo il compleanno di Diana ai bordi della piscina. Poi usciamo per cena al ristorante “Il porticato”, nella piazzetta di Pizzo, dove si mangia molto bene, ed infine chiudiamo la giornata con il famoso tartufo di Pizzo, che però non entusiasma nessuno.
· 23 agosto, giovedì: trascorriamo la mattina in spiaggia, poi dopo pranzo rientriamo e portiamo i bambini in piscina, dove Flavio quasi rischia di annegare nel tentativo di nuotare senza braccioli (l’acqua della piscina è molto più pesante di quella del mare), poi nel tardo pomeriggio ci dirigiamo alla volta di Tropea. Acquistiamo dei prodotti tipici, poi ceniamo, con scarsi risultati, alla trattoria “sale e pepe”, dopo facciamo una bella passeggiata, con sosta a un bar, dove però non si trovano granite di limone. Trascorriamo una bella serata, anche se non dal punto di vista culinario.
· 24 agosto, venerdì: la mattina andiamo in spiaggia, con relativo pranzetto, a base di frutti di mare, al lido, poi rientro in albergo e piscina. Nel tardo pomeriggio andiamo a visitare il castello di Pizzo, interamente dedicato a Murat.
· 25 agosto, sabato: la nostra vacanza è terminata, per cui dopo colazione partiamo, a bordo della nostra Volvo sostitutiva, a nostra disposizione fino al 31 agosto, lasciando, con grande rammarico, il camper qui a Pizzo, sperando di riaverlo al più presto. Il viaggio è allucinante, più di 7 ore, file di 20 minuti per andare in bagno, e altrettanto per comprare da mangiare, mai come in questo momento sentiamo la mancanza del nostro camper. Quest’esperienza ci ha fatto capire ancora di più l’importanza del nostro veicolo ricreazionale e quanto la scelta di acquistarlo sia stata valida e pienamente rispondente alle nostre esigenze.