martedì 28 agosto 2007

Tour della Calabria

Quest'anno per le nostre vacanze estive optiamo per un tuor piuttosto semplice ma interessante, che ci consenta di far fare molto mare ai bambini, spendere relativamente poco (dobbiamo ancora ammortizzare l'acquisto del camper) e, al contempo, vedere dei bei posti. La scelta cade quindi su una meta piuttosto vicina: la Calabria. L'idea è quella fi trascorrere prima qualche giorno in campeggio-villaggio a Sibari,. che già conosciamo bene per avervi trascorso la scorsa vacanza, e poi proseguire la discesa lungo la costa Ionica, per poi risalire da quella Tirrenica, con una pausa montana in Sila.

· 1 agosto, mercoledì: partenza dopo il lavoro e pernottamento in autogrill verso l’una.


· 2 agosto, giovedì: arrivo e sistemazione c/o Camping Pineta di Sibari. Scegliamo una piazzola in posizione comoda, vicina al mare e nei pressi del viale centrale, su fondo più o meno erboso.
La mattina passa per allestire la piazzola, il pomeriggio si va a mare. Rino partecipa al torneo di freccette e vince!! Verso le 19 arrivano Mariarita e Andrea, genitori di Diana, che saranno ospiti a bordo del camper per questi giorni a Sibari.

· 3 agosto, venerdì: rilassante giornata di mare, sia al mattino che al pomeriggio, la sera braciata. Dopo cena passeggiata in spiaggia


· 4 agosto, sabato: al mattino mare, il pomeriggio passeggiata per Marina di Sibari, un luogo non particolarmente grazioso, con diversi negozietti, ma dall'aria nel complesso piuttosto decadente. Ceniamo al ristorante del campeggio, poi Diana e Rino vanno a ballare a Schiavonea, località davvero graziosa e movimentata, che si trova verso Corigliano.

· 5 agosto, domenica: giornata ventosa, quindi niente mare. Alle 19,00 Messa a Villapiana, cena in campeggio e animazione con salsa e balli di gruppo, per la gioia di Diana.

· 6 agosto, lunedì: è il compleanno di Gaia!!! Al mattino mare, il pomeriggio ci rechiamo al camping Raganello al maneggio di Ezio, dove i bimbi fanno un bel giro a cavallo. Poi c’è la festa, con bandierine di Titti, torta pan di stelle e regali. Ceniamo al ristorante del campeggio e restiamo per l’animazione: ancora balli e scivolo gonfiabile per i bimbi.

· 7 agosto, martedì: con un po’ di rammarico lasciamo il campeggio: la prima tappa della nostra vacanza è terminata e i nonni tornano a casa, noi invece ci dirigiamo in Sila e ci sistemiamo al Camping Lorica, sul Lago Arvo, proprio di fronte al lago e a 200 mt dal paese.


Il camping è carino ma un po’ fatiscente. La Sila è molto bella e verde, con un’aria profumata e frizzante. Scegliamo una bella piazzola interamente ombreggiata da un grosso albero, semra di stare nella casetta di Cip e Ciop. Dopo una breve passeggiata sulle rive del lago ci ritiriamo sul camper e dopo cena andiamo a letto.



· 8 agosto, mercoledì: 11°anniversario di fidanzamento di Diana e Rino. Arrivano Gino e Daisy con la bimba Lucilla, che trascorreranno qui tutta la vacanza in tenda, patiti di canoa. La mattina facciamo un giro in bicicletta per il paese, poi, dopo esserci cambiati, andiamo al ristorante “Lago Arvo”, dove mangiamo specialità calabresi. Il pomeriggio ancora bici, poi per cena una romantica brace notturna, mentre i bimbi cenano sul camper con Lucilla.

· 9 agosto, giovedì: lasciamo il campeggio per ritornare sulla costa, a pranzo ci fermiamo al lago Ampollino, molto bello.
Verso le 19,00 giungiamo a Crotone, che ci sorprende per la sua bellezza.

Visitiamo il Castello Aragonese, molto bello, e poi facciamo una passeggiata per il lungomare, dove i bimbi giocano sugli ennesimi gonfiabili. Poi telefoniamo al nostro amico e collega Nicola, nativo di questi luoghi, che ci invita a trascorrere la notte al villaggio dove sta lui con la sorella, a Capo Colonna. Ceniamo sul camper al porto, a base di cozze e salsiccia, poi raggiungiamo Nicola al villaggio “Baia dei Greci”, dove ci sistemiamo su un lungo viale di faggi, poi andiamo a prendere il gelato alla casetta di Elena, sorella di Nicola, che ha tre bimbi piccoli.

· 10 agosto, venerdì: trascorriamo la giornata con Nicola e famiglia a Capo Colonna, in una piccola baia riparata, il mare è molto bello e trasparente, i bimbi si divertono molto sempre in acqua, noi esploriamo un po’ il fondale con maschera e pinne.


Pranziamo in spiaggia, poi nel pomeriggio Nicola ci porta a visitare il parco archeologico, con la famosa colonna greca, la torre Nao, la Chiesetta, il faro e il museo.






In serata ripartiamo e andiamo a Le Castella. Ci sistemiamo al parcheggio S.Antonio, proprio vicino all’inizio dell’isola pedonale e subito usciamo: passeggiata per i negozietti e cena al ristorante, purtroppo c’è molto vento.

· 11 agosto, sabato: la mattina andiamo a visitare il Castello Aragonese, davvero molto bello, però la giornata è ventosissima quindi niente mare.


Pranziamo sul camper al porto, poi ripartiamo e nel pomeriggio giungiamo a Soverato. Anche qui c’è molto vento. Dopo un giro in camper, ci fermiamo a riposare in uno spiazzo e poi andiamo a Messa. Ritorniamo a cenare nello spiazzo di prima, ma poiché è piuttosto isolato dopo cena ci sistemiamo all’area attrezzata “Lido S.Giovanni”, proprio sulla spiaggia.

· 12 agosto, domenica: ci svegliamo alle 6,00 per assistere all'alba: lo spettacolo del sole che sorge dal mare è bellissimo e stupefacente.

Poi torniamo a dormire, e più tardi, nonostante il vento, andiamo a mare, l’acqua è bellissima.
Pranziamo e riposiamo sul camper. Il tardo pomeriggio c’è la processione a mare della Madonna di Porto Salvo. Dopo cena ci rechiamo sul lungomare di Soverato, dove a mezzanotte assistiamo ad uno splendido spettacolo pirotecnico, per la prima volta apprezzato anche dai bimbi.

· 13 agosto, lunedì: trascorriamo la mattina a mare, c’è comunque parecchio vento, ma meno di ieri, per cui anche i bimbi possono fare il bagno. Nel pomeriggio solo Diana fa una puntatine in spaggia, c’è troppo vento, poi ci vestiamo e usciamo, i bambini mangiano dei panini strada facendo, noi adulti prendiamo un ottimo kebab alle bancarelle. Diana salta ai tappeti elastici, poi assistiamo a una parte del concerto dei “Finley”.

· 14 agosto, martedì: giornata outdoor, partiamo con il camper per visitare le spiagge del Sud. Dapprima ci fermiamo a Gioiosa Marina, dove facciamo colazione in spiaggia , poi ripartiamo e ci fermiamo per pranzo nella splendida baia di Bovalino.




C’è un mare meraviglioso, con spiaggia e scogli, e trascorriamo una bellissima giornata. Rientriamo a Soverato verso le 20,00, e andiamo a cena al lido dell’area attrezzata, dove mangiamo una buona pizza calabrese con le verdure grigliate e le cipolle di Tropea.

· 15 agosto, mercoledì: Ferragosto!!!! Finalmente una splendida giornata senza vento! Trascorriamo una bellissima mattinata a mare, poi facciamo il pranzo di Ferragosto al ristorante del lido, davvero ottimo. Il pomeriggio torniamo in spiaggia, poi ci dirigiamo verso il centro, i bimbi mangiano i sandwich strada facendo. Ascoltiamo la Messa alle 21, poi andiamo alle bancarelle, compriamo qualche souvenir, mangiamo un Kebab, ascoltiamo il concerto di radio51 con degustazioni di coca cola zero zucchero.

· 16 agosto, giovedì: trascorriamo la mattina a mare, poi verso le 12,30 lasciamo Soverato e la costa Ionica per dirigerci a Tropea, via Sila. Facciamo una sosta per pranzo a Serra S.Bruno, dove gustiamo un buon gelato, e giungiamo a Tropea nel tardo pomeriggio. Fa molto caldo, tanto da rimpiangere quasi il vento di Soverato… Ci fermiamo un po’ a riposare per strada, poi ci sistemiamo nel parcheggio del campo sportivo vicino al porto. Una ripida scalinata ci conduce al centro storico di Tropea, che è molto

bello e caratteristico, con viuzze piene di negozietti tipici e belvedere dal panorama spettacolare.



Ceniamo alla pizzeria “da Titino”, proprio nella piazzetta, dove consumiamo una pizza alla tropeana (‘nduja e cipolle) non particolarmente gustosa.

· 17 agosto, venerdì: di buon mattino decidiamo di sistemarci in uno dei campeggi vicini al centro, in zona porto, che sono tutti piccini ma vicinissimi al centro. La scelta si restringe a due camping: Marina dell’Isola e Marina del Convento: optiamo per il secondo che è un po’ più piccolo ma meno affollato e con piazzole delimitate. Ci sistemiamo in una graziosa piazzola, piccola ma ombreggiata, sul viale principale, a breve distanza dal mare e dal bar. In effetti essendo il campeggio molto piccino è tutto piuttosto vicino e a portata di mano. Molto grazioso è i baretto del campeggio, tutto in legno, affacciato sul mare, che funziona sia a pranzo che a cena anche come ristorante e pizzeria. Dopo esserci sistemati andiamo a mare, la spiaggia è abbastanza affollata, ma molto bella, alle sue spalle, in alto, si vede tutta Tropea.


Per pranzo andiamo al bar del camping, dove cucinano, fra l’altro, delle ottime salsicce alla brace. In quest’occasione conosciamo Mimmo, il bracista, nonché cuoco e amico del proprietario, con cui stringiamo amicizia. Dopo un breve riposino ritorniamo in spiaggia dove, su consiglio di Mimmo, restiamo fino al tramonto. Trascorriamo davvero un bel pomeriggio: fa molto caldo e i bambini possono tranquillamente sguazzare in acqua tutto il tempo, poi Mimmo li fa giocare con le canoe, ed inoltre facciamo una bella passeggiata fino alle grotte. Poi assistiamo al tramonto sorseggiando un aperitivo.


Facciamo le docce in camper, vista l’ora tarda, ceniamo, mettiamo i bimbi a letto e facciamo una partita a carte.

· 18 agosto, sabato: trascorriamo la mattinata in spiaggia, dove noleggiamo l pedalò per esplorare i dintorni, poi pranziamo e i bimbi riposano, noi facciamo una scappata in spiaggia a turno, poi nel tardo pomeriggio ci rechiamo a Tropea: la scalinata che sale da questo lato qui per fortuna è molto meno ripida. Ascoltiamo la Messa e compriamo la carne per la brace, poi facciamo una passeggiatina, prendiamo un arancino alla ‘nduja e ai bimbi un gelato, poi rientriamo in campeggio, dove Rino prepara un’ottima brace. Dopo cena andiamo un po’ al bar, dove stringiamo amicizia con Pasquale, Concetta e la piccola Rosa, di Aversa.

· 19 agosto, domenica: trascorriamo la mattinata in spiaggia, poi dopo pranzo arriva Imma, la sorella di Rino, con il fidanzato Andrea e torniamo in spiaggia, dove Diana si trattiene di nuovo fino al tramonto con Flavio, che si è addormentato. Per cena ritornano Imma e Andrea e mangiamo specialità tropeane al ristorante del campeggio, poi saliamo a fare una passeggiata a Tropea.

· 20 agosto, lunedì: lasciamo il campeggio in tarda mattinata e ci dirigiamo a Capo Vaticano insieme a Pasquale e Concetta. Arrivarci è piuttosto complicato, soprattutto col camper, infatti non riusciamo ad incontrarci con Imma. In compenso il mare è davvero spettacolare!!! Restiamo lì fino alle 16,00 circa, poi ci fermiamo a fare le docce nel parcheggio di un supermercato, e ripartiamo alla volta di Diamante, ma, aimè, verso Pizzo Calabro il camper comincia ad emettere un orrendo odore di bruciato, il quadro si spegne per poi riaccendersi azzerato, e dopo esserci fermati non riparte più. Lo sgomento è grande, non possiamo credere che il nostro tanto decantato Ducato nuovo ci abbia “lasciato a piedi” di sera su una strada provinciale nel sud della Calabria. Per fortuna che ci sono Pasquale e Concetta con noi! Proviamo anche a spingere il camper nel tentativo di farlo ripartire, ma invano. Pasquale riesce a trovare un meccanico, che ci dice che è il motorino di avviamento, e ci consiglia di chiamare il numero verde della Fiat, poiché il mezzo è in garanzia. Seguiamo il suo consiglio e dopo poco arriva il carro attrezzi, che ci conduce presso la sua officina a Vibo Valenzia, dove pernottiamo a bordo del camper insieme ai nostri amici. Improvvisiamo una spaghettata sotto il tendalino, e tutto sommato la serata passa in allegria.

· 21 agosto, martedì: è sicuramente la giornata peggiore della nostra vacanza, trascorsa quasi interamente in un’officina, a Pizzo Calabro, dove ci conduce di buon mattino il soccorso Aci. Lì ci confermano la necessità di sostituire il motorino di avviamento, risultato difettoso in oltre 200 mezzi,ma, tragedia, il pezzo non è disponibile e non si sa quanto tempo ci vorrà ad averlo. Dapprima si parla dell’indomani, poi di venerdì, poi di consegna a termine indefinito, fatto sta che torneremo a casa sabato senza camper senza sapere di preciso quando potremo tornare a prenderlo, e senza aver ultimato il giro prefissato, infatti dovremo rinunciare alle tappe di Diamante e Praia a Mare. Ci allontaniamo solo per pranzo, poi stiamo tutto il giorno lì, Rocco, il capofficina, prende a cuore la nostra situazione, ma non riesce comunque a risolvere il problema.



Abbiamo diritto, per garanzia, ad una vettura sostitutiva e all’albergo, fino a 3 giorni, così Rocco ci prenota all’Hotel Marinella di Pizzo, un 3 stelle abbastanza grazioso, con piscina, ma non nelle immediate vicinanze del mare. Poi ci presta anche una macchina, con la quale ci rechiamo all’aeroporto di Lamezia, in uno scenario da “The day after”, fra incendi e pioggerellina umida, a ritirare la vettura sostitutiva, che si rivela essere una splendida Volvo superaccessoriata con un magnifico climatizzatore automatico. Questo ci tira un po’ su il morale (lasciare il camper è stato bruttissimo), insieme a una bella doccia e alla notizia che Andrea e Mariarita domani ci raggiungeranno nel nostro steso albergo, e si aggregheranno anche Imma e Andrea. Per cena ci dirigiamo al centro di Pizzo, che è molto grazioso, mangiamo una piza abbastanza buona e passeggiamo un po’ per le stradine caratteristiche, vediamo anche il Castello e la Chiesa di S. Maria delle Grazie, con annessa catacomba.

· 22 agosto, mercoledì: compleanno di Diana. La mattina, dopo una bella colazione nella sala baita dell’hotel, ci rechiamo all’officina a restituire la macchina a Rocco e a prendere delle cose nel camper, intanto arrivano i genitori di Diana e Imma e Andrea e, tornati all’albergo, ci rechiamo tutti insieme a mare. L’acqua è limpidissima e trascorriamo una bella giornata, pranziamo al ristorante del lido, che cucina molto bene, poi verso le 17,00 rientriamo in albergo e, dopo le docce, festeggiamo il compleanno di Diana ai bordi della piscina. Poi usciamo per cena al ristorante “Il porticato”, nella piazzetta di Pizzo, dove si mangia molto bene, ed infine chiudiamo la giornata con il famoso tartufo di Pizzo, che però non entusiasma nessuno.

· 23 agosto, giovedì: trascorriamo la mattina in spiaggia, poi dopo pranzo rientriamo e portiamo i bambini in piscina, dove Flavio quasi rischia di annegare nel tentativo di nuotare senza braccioli (l’acqua della piscina è molto più pesante di quella del mare), poi nel tardo pomeriggio ci dirigiamo alla volta di Tropea. Acquistiamo dei prodotti tipici, poi ceniamo, con scarsi risultati, alla trattoria “sale e pepe”, dopo facciamo una bella passeggiata, con sosta a un bar, dove però non si trovano granite di limone. Trascorriamo una bella serata, anche se non dal punto di vista culinario.

· 24 agosto, venerdì: la mattina andiamo in spiaggia, con relativo pranzetto, a base di frutti di mare, al lido, poi rientro in albergo e piscina. Nel tardo pomeriggio andiamo a visitare il castello di Pizzo, interamente dedicato a Murat.
Più tardi scendiamo a Pizzo Marina, dove c’è la sagra del tonno, che però noi disdegnamo preferendo una pizza, ed infine prendiamo un gelato alla gelateria vicino all’albergo.

· 25 agosto, sabato: la nostra vacanza è terminata, per cui dopo colazione partiamo, a bordo della nostra Volvo sostitutiva, a nostra disposizione fino al 31 agosto, lasciando, con grande rammarico, il camper qui a Pizzo, sperando di riaverlo al più presto. Il viaggio è allucinante, più di 7 ore, file di 20 minuti per andare in bagno, e altrettanto per comprare da mangiare, mai come in questo momento sentiamo la mancanza del nostro camper. Quest’esperienza ci ha fatto capire ancora di più l’importanza del nostro veicolo ricreazionale e quanto la scelta di acquistarlo sia stata valida e pienamente rispondente alle nostre esigenze.

1 commento:

wc camper ha detto...

Bellissimo blog..complimenti!
I viaggi in camper sono i migliori!