venerdì 19 ottobre 2007

Fiuggi

Per il week end del 13-14 ottobre decidiamo di recarci a Fiuggi, una meta per noi piuttosto vicina, infatti dobbiamo imboccare l'uscita Anagni Fiuggi della Napoli-Roma e poi percorrere appena 17 Km. Inoltre questo periodo dell'anno è ideale per questo tipo di escursione, poichè c'è ancora bel tempo ma non fa più tanto caldo, e poi questo è il periodo delle castagne, e Fiuggi è immersa nei castagneti!

Partiamo venerdì nel tardo pomeriggio dopo il lavoro, pernottiamo in autostrada alla stazione di servizio "la Macchia" e sabato mattina siamo a Fiuggi.

Decidiamo di cominciare la nostra visita con il centro storico medioevale, arroccato su una collina, con le sue strette e caratteristiche viuzze, il bel palazzo del Municipio nella piazza principale, e affianco l'ottocentesco Grand Hotel, ora sede di un teatro.

Dopo aver consumato un rapido pranzo a bordo del camper, ci spostiamo al paese nuovo, Fiuggi Terme, che è davvero incantevole, con bei negozi, eleganti bar con tavolini all'aperto, e alberi di castagne ovunque. L'aria è tersa e l'atmosfera è molto rilassante.

Intorno alle 15,00 entriamo alle terme, alla Fonte Bonifacio (il camper lo parcheggiamo tranquillamente in uno spiazzo proprio lì vicino, gratuitamente), l'ingresso è gratuito per i bambini al di sotto dei 6 anni e costa per gli adulti €3,5 per mezza giornata.




Il parco che ospita il complesso termale è bellissimo, a partire dall'ingresso, in stile Belle Epocquè, continuando per i bellissimi boschi di castagno, ove sono disseminate un pò dappertutto comode poltrone in ferro e graziose fontanelle dalle quali sgorga la nota acqua termale, estremamente depurativa e indicata in particolar modo per la cvura dei calcoli.

Ci sono anche dei saloni chiusi per consentire l'effettuazione della cura anche nei giorni di cattivo tempo, e ovunque ci sono curatissimi servizi igienici.

Trascorriamo alcune ore davvero gradevoli all'interno del complesso termale, i bambini si divertono moltissimo a raccogliere le castagne.

Nel tardo pomeriggio facciamo una bella passeggiata per i graziosi negozi di Fiuggi, dove acquistiamo alcuni prodotti tipici (ottimo il prosciutto crudo e i tipici amaretti) e qualche souvenir.

Poi, dopo un'oretta di riposo a bordo del camper, ci rechiamo a cena in una graziosa pizzeria.

Pernottiamo in un vialetto fra i castagni proprio di fronte alle terme, insieme ad altri due camper, dopo aver chiesto consiglio alla polizia che ci rassicura sulla sicurezza del luogo. In realtà avevamo intenzione di pernottare pressola segnalata area attrezzata in Via delle Felci, ma essa risulta essere chiusa, contrariamente alle informazioni che avevamo acquisito in precedenza.

Domenica dopo una breve passeggiata ascoltiamo la Messa alla Chiesa di S.maria della Pieetà, molto bella in quanto le pareti sono interamente rivestite dimosaici raffiguranti animali, pianeti, soggetti religiosi e quant'altro.

In tarda mattiniata inforchiamo il camper e ci rechiamo al Lago di Canterno, piccolo laghetto molto grazioso, dove facciamo un bel pic nic a base di brace. Ci sono diversi tavoli all'uopo predisposti e trasorriamo un paio d'ore molto gradevoli, c'è un bel sole, e ibambini si divertono col pallone.


Completiamo la giornata con una breve visita di Anagni, anch'essa con un bel centro medioevale arroccato in collina. Lasciamo il camper in un parcheggio gratuito proprio per camper, nei pressi del cimitero, dotato anche di pozzetto di scarico e attraverso ripide e strette stradine giungamo alla bellissima Cattedrale, caratterizzata da un superbo esterno romanico e un inaspettato interno gotico, con pavimento di mosaico a motivi geometrici, davvero molto bella.


Verso le 19,00 riprendiamo il camper e ci dirigiamo verso l'autostrada: anche questa minivacanza è terminata!

martedì 28 agosto 2007

Tour della Calabria

Quest'anno per le nostre vacanze estive optiamo per un tuor piuttosto semplice ma interessante, che ci consenta di far fare molto mare ai bambini, spendere relativamente poco (dobbiamo ancora ammortizzare l'acquisto del camper) e, al contempo, vedere dei bei posti. La scelta cade quindi su una meta piuttosto vicina: la Calabria. L'idea è quella fi trascorrere prima qualche giorno in campeggio-villaggio a Sibari,. che già conosciamo bene per avervi trascorso la scorsa vacanza, e poi proseguire la discesa lungo la costa Ionica, per poi risalire da quella Tirrenica, con una pausa montana in Sila.

· 1 agosto, mercoledì: partenza dopo il lavoro e pernottamento in autogrill verso l’una.


· 2 agosto, giovedì: arrivo e sistemazione c/o Camping Pineta di Sibari. Scegliamo una piazzola in posizione comoda, vicina al mare e nei pressi del viale centrale, su fondo più o meno erboso.
La mattina passa per allestire la piazzola, il pomeriggio si va a mare. Rino partecipa al torneo di freccette e vince!! Verso le 19 arrivano Mariarita e Andrea, genitori di Diana, che saranno ospiti a bordo del camper per questi giorni a Sibari.

· 3 agosto, venerdì: rilassante giornata di mare, sia al mattino che al pomeriggio, la sera braciata. Dopo cena passeggiata in spiaggia


· 4 agosto, sabato: al mattino mare, il pomeriggio passeggiata per Marina di Sibari, un luogo non particolarmente grazioso, con diversi negozietti, ma dall'aria nel complesso piuttosto decadente. Ceniamo al ristorante del campeggio, poi Diana e Rino vanno a ballare a Schiavonea, località davvero graziosa e movimentata, che si trova verso Corigliano.

· 5 agosto, domenica: giornata ventosa, quindi niente mare. Alle 19,00 Messa a Villapiana, cena in campeggio e animazione con salsa e balli di gruppo, per la gioia di Diana.

· 6 agosto, lunedì: è il compleanno di Gaia!!! Al mattino mare, il pomeriggio ci rechiamo al camping Raganello al maneggio di Ezio, dove i bimbi fanno un bel giro a cavallo. Poi c’è la festa, con bandierine di Titti, torta pan di stelle e regali. Ceniamo al ristorante del campeggio e restiamo per l’animazione: ancora balli e scivolo gonfiabile per i bimbi.

· 7 agosto, martedì: con un po’ di rammarico lasciamo il campeggio: la prima tappa della nostra vacanza è terminata e i nonni tornano a casa, noi invece ci dirigiamo in Sila e ci sistemiamo al Camping Lorica, sul Lago Arvo, proprio di fronte al lago e a 200 mt dal paese.


Il camping è carino ma un po’ fatiscente. La Sila è molto bella e verde, con un’aria profumata e frizzante. Scegliamo una bella piazzola interamente ombreggiata da un grosso albero, semra di stare nella casetta di Cip e Ciop. Dopo una breve passeggiata sulle rive del lago ci ritiriamo sul camper e dopo cena andiamo a letto.



· 8 agosto, mercoledì: 11°anniversario di fidanzamento di Diana e Rino. Arrivano Gino e Daisy con la bimba Lucilla, che trascorreranno qui tutta la vacanza in tenda, patiti di canoa. La mattina facciamo un giro in bicicletta per il paese, poi, dopo esserci cambiati, andiamo al ristorante “Lago Arvo”, dove mangiamo specialità calabresi. Il pomeriggio ancora bici, poi per cena una romantica brace notturna, mentre i bimbi cenano sul camper con Lucilla.

· 9 agosto, giovedì: lasciamo il campeggio per ritornare sulla costa, a pranzo ci fermiamo al lago Ampollino, molto bello.
Verso le 19,00 giungiamo a Crotone, che ci sorprende per la sua bellezza.

Visitiamo il Castello Aragonese, molto bello, e poi facciamo una passeggiata per il lungomare, dove i bimbi giocano sugli ennesimi gonfiabili. Poi telefoniamo al nostro amico e collega Nicola, nativo di questi luoghi, che ci invita a trascorrere la notte al villaggio dove sta lui con la sorella, a Capo Colonna. Ceniamo sul camper al porto, a base di cozze e salsiccia, poi raggiungiamo Nicola al villaggio “Baia dei Greci”, dove ci sistemiamo su un lungo viale di faggi, poi andiamo a prendere il gelato alla casetta di Elena, sorella di Nicola, che ha tre bimbi piccoli.

· 10 agosto, venerdì: trascorriamo la giornata con Nicola e famiglia a Capo Colonna, in una piccola baia riparata, il mare è molto bello e trasparente, i bimbi si divertono molto sempre in acqua, noi esploriamo un po’ il fondale con maschera e pinne.


Pranziamo in spiaggia, poi nel pomeriggio Nicola ci porta a visitare il parco archeologico, con la famosa colonna greca, la torre Nao, la Chiesetta, il faro e il museo.






In serata ripartiamo e andiamo a Le Castella. Ci sistemiamo al parcheggio S.Antonio, proprio vicino all’inizio dell’isola pedonale e subito usciamo: passeggiata per i negozietti e cena al ristorante, purtroppo c’è molto vento.

· 11 agosto, sabato: la mattina andiamo a visitare il Castello Aragonese, davvero molto bello, però la giornata è ventosissima quindi niente mare.


Pranziamo sul camper al porto, poi ripartiamo e nel pomeriggio giungiamo a Soverato. Anche qui c’è molto vento. Dopo un giro in camper, ci fermiamo a riposare in uno spiazzo e poi andiamo a Messa. Ritorniamo a cenare nello spiazzo di prima, ma poiché è piuttosto isolato dopo cena ci sistemiamo all’area attrezzata “Lido S.Giovanni”, proprio sulla spiaggia.

· 12 agosto, domenica: ci svegliamo alle 6,00 per assistere all'alba: lo spettacolo del sole che sorge dal mare è bellissimo e stupefacente.

Poi torniamo a dormire, e più tardi, nonostante il vento, andiamo a mare, l’acqua è bellissima.
Pranziamo e riposiamo sul camper. Il tardo pomeriggio c’è la processione a mare della Madonna di Porto Salvo. Dopo cena ci rechiamo sul lungomare di Soverato, dove a mezzanotte assistiamo ad uno splendido spettacolo pirotecnico, per la prima volta apprezzato anche dai bimbi.

· 13 agosto, lunedì: trascorriamo la mattina a mare, c’è comunque parecchio vento, ma meno di ieri, per cui anche i bimbi possono fare il bagno. Nel pomeriggio solo Diana fa una puntatine in spaggia, c’è troppo vento, poi ci vestiamo e usciamo, i bambini mangiano dei panini strada facendo, noi adulti prendiamo un ottimo kebab alle bancarelle. Diana salta ai tappeti elastici, poi assistiamo a una parte del concerto dei “Finley”.

· 14 agosto, martedì: giornata outdoor, partiamo con il camper per visitare le spiagge del Sud. Dapprima ci fermiamo a Gioiosa Marina, dove facciamo colazione in spiaggia , poi ripartiamo e ci fermiamo per pranzo nella splendida baia di Bovalino.




C’è un mare meraviglioso, con spiaggia e scogli, e trascorriamo una bellissima giornata. Rientriamo a Soverato verso le 20,00, e andiamo a cena al lido dell’area attrezzata, dove mangiamo una buona pizza calabrese con le verdure grigliate e le cipolle di Tropea.

· 15 agosto, mercoledì: Ferragosto!!!! Finalmente una splendida giornata senza vento! Trascorriamo una bellissima mattinata a mare, poi facciamo il pranzo di Ferragosto al ristorante del lido, davvero ottimo. Il pomeriggio torniamo in spiaggia, poi ci dirigiamo verso il centro, i bimbi mangiano i sandwich strada facendo. Ascoltiamo la Messa alle 21, poi andiamo alle bancarelle, compriamo qualche souvenir, mangiamo un Kebab, ascoltiamo il concerto di radio51 con degustazioni di coca cola zero zucchero.

· 16 agosto, giovedì: trascorriamo la mattina a mare, poi verso le 12,30 lasciamo Soverato e la costa Ionica per dirigerci a Tropea, via Sila. Facciamo una sosta per pranzo a Serra S.Bruno, dove gustiamo un buon gelato, e giungiamo a Tropea nel tardo pomeriggio. Fa molto caldo, tanto da rimpiangere quasi il vento di Soverato… Ci fermiamo un po’ a riposare per strada, poi ci sistemiamo nel parcheggio del campo sportivo vicino al porto. Una ripida scalinata ci conduce al centro storico di Tropea, che è molto

bello e caratteristico, con viuzze piene di negozietti tipici e belvedere dal panorama spettacolare.



Ceniamo alla pizzeria “da Titino”, proprio nella piazzetta, dove consumiamo una pizza alla tropeana (‘nduja e cipolle) non particolarmente gustosa.

· 17 agosto, venerdì: di buon mattino decidiamo di sistemarci in uno dei campeggi vicini al centro, in zona porto, che sono tutti piccini ma vicinissimi al centro. La scelta si restringe a due camping: Marina dell’Isola e Marina del Convento: optiamo per il secondo che è un po’ più piccolo ma meno affollato e con piazzole delimitate. Ci sistemiamo in una graziosa piazzola, piccola ma ombreggiata, sul viale principale, a breve distanza dal mare e dal bar. In effetti essendo il campeggio molto piccino è tutto piuttosto vicino e a portata di mano. Molto grazioso è i baretto del campeggio, tutto in legno, affacciato sul mare, che funziona sia a pranzo che a cena anche come ristorante e pizzeria. Dopo esserci sistemati andiamo a mare, la spiaggia è abbastanza affollata, ma molto bella, alle sue spalle, in alto, si vede tutta Tropea.


Per pranzo andiamo al bar del camping, dove cucinano, fra l’altro, delle ottime salsicce alla brace. In quest’occasione conosciamo Mimmo, il bracista, nonché cuoco e amico del proprietario, con cui stringiamo amicizia. Dopo un breve riposino ritorniamo in spiaggia dove, su consiglio di Mimmo, restiamo fino al tramonto. Trascorriamo davvero un bel pomeriggio: fa molto caldo e i bambini possono tranquillamente sguazzare in acqua tutto il tempo, poi Mimmo li fa giocare con le canoe, ed inoltre facciamo una bella passeggiata fino alle grotte. Poi assistiamo al tramonto sorseggiando un aperitivo.


Facciamo le docce in camper, vista l’ora tarda, ceniamo, mettiamo i bimbi a letto e facciamo una partita a carte.

· 18 agosto, sabato: trascorriamo la mattinata in spiaggia, dove noleggiamo l pedalò per esplorare i dintorni, poi pranziamo e i bimbi riposano, noi facciamo una scappata in spiaggia a turno, poi nel tardo pomeriggio ci rechiamo a Tropea: la scalinata che sale da questo lato qui per fortuna è molto meno ripida. Ascoltiamo la Messa e compriamo la carne per la brace, poi facciamo una passeggiatina, prendiamo un arancino alla ‘nduja e ai bimbi un gelato, poi rientriamo in campeggio, dove Rino prepara un’ottima brace. Dopo cena andiamo un po’ al bar, dove stringiamo amicizia con Pasquale, Concetta e la piccola Rosa, di Aversa.

· 19 agosto, domenica: trascorriamo la mattinata in spiaggia, poi dopo pranzo arriva Imma, la sorella di Rino, con il fidanzato Andrea e torniamo in spiaggia, dove Diana si trattiene di nuovo fino al tramonto con Flavio, che si è addormentato. Per cena ritornano Imma e Andrea e mangiamo specialità tropeane al ristorante del campeggio, poi saliamo a fare una passeggiata a Tropea.

· 20 agosto, lunedì: lasciamo il campeggio in tarda mattinata e ci dirigiamo a Capo Vaticano insieme a Pasquale e Concetta. Arrivarci è piuttosto complicato, soprattutto col camper, infatti non riusciamo ad incontrarci con Imma. In compenso il mare è davvero spettacolare!!! Restiamo lì fino alle 16,00 circa, poi ci fermiamo a fare le docce nel parcheggio di un supermercato, e ripartiamo alla volta di Diamante, ma, aimè, verso Pizzo Calabro il camper comincia ad emettere un orrendo odore di bruciato, il quadro si spegne per poi riaccendersi azzerato, e dopo esserci fermati non riparte più. Lo sgomento è grande, non possiamo credere che il nostro tanto decantato Ducato nuovo ci abbia “lasciato a piedi” di sera su una strada provinciale nel sud della Calabria. Per fortuna che ci sono Pasquale e Concetta con noi! Proviamo anche a spingere il camper nel tentativo di farlo ripartire, ma invano. Pasquale riesce a trovare un meccanico, che ci dice che è il motorino di avviamento, e ci consiglia di chiamare il numero verde della Fiat, poiché il mezzo è in garanzia. Seguiamo il suo consiglio e dopo poco arriva il carro attrezzi, che ci conduce presso la sua officina a Vibo Valenzia, dove pernottiamo a bordo del camper insieme ai nostri amici. Improvvisiamo una spaghettata sotto il tendalino, e tutto sommato la serata passa in allegria.

· 21 agosto, martedì: è sicuramente la giornata peggiore della nostra vacanza, trascorsa quasi interamente in un’officina, a Pizzo Calabro, dove ci conduce di buon mattino il soccorso Aci. Lì ci confermano la necessità di sostituire il motorino di avviamento, risultato difettoso in oltre 200 mezzi,ma, tragedia, il pezzo non è disponibile e non si sa quanto tempo ci vorrà ad averlo. Dapprima si parla dell’indomani, poi di venerdì, poi di consegna a termine indefinito, fatto sta che torneremo a casa sabato senza camper senza sapere di preciso quando potremo tornare a prenderlo, e senza aver ultimato il giro prefissato, infatti dovremo rinunciare alle tappe di Diamante e Praia a Mare. Ci allontaniamo solo per pranzo, poi stiamo tutto il giorno lì, Rocco, il capofficina, prende a cuore la nostra situazione, ma non riesce comunque a risolvere il problema.



Abbiamo diritto, per garanzia, ad una vettura sostitutiva e all’albergo, fino a 3 giorni, così Rocco ci prenota all’Hotel Marinella di Pizzo, un 3 stelle abbastanza grazioso, con piscina, ma non nelle immediate vicinanze del mare. Poi ci presta anche una macchina, con la quale ci rechiamo all’aeroporto di Lamezia, in uno scenario da “The day after”, fra incendi e pioggerellina umida, a ritirare la vettura sostitutiva, che si rivela essere una splendida Volvo superaccessoriata con un magnifico climatizzatore automatico. Questo ci tira un po’ su il morale (lasciare il camper è stato bruttissimo), insieme a una bella doccia e alla notizia che Andrea e Mariarita domani ci raggiungeranno nel nostro steso albergo, e si aggregheranno anche Imma e Andrea. Per cena ci dirigiamo al centro di Pizzo, che è molto grazioso, mangiamo una piza abbastanza buona e passeggiamo un po’ per le stradine caratteristiche, vediamo anche il Castello e la Chiesa di S. Maria delle Grazie, con annessa catacomba.

· 22 agosto, mercoledì: compleanno di Diana. La mattina, dopo una bella colazione nella sala baita dell’hotel, ci rechiamo all’officina a restituire la macchina a Rocco e a prendere delle cose nel camper, intanto arrivano i genitori di Diana e Imma e Andrea e, tornati all’albergo, ci rechiamo tutti insieme a mare. L’acqua è limpidissima e trascorriamo una bella giornata, pranziamo al ristorante del lido, che cucina molto bene, poi verso le 17,00 rientriamo in albergo e, dopo le docce, festeggiamo il compleanno di Diana ai bordi della piscina. Poi usciamo per cena al ristorante “Il porticato”, nella piazzetta di Pizzo, dove si mangia molto bene, ed infine chiudiamo la giornata con il famoso tartufo di Pizzo, che però non entusiasma nessuno.

· 23 agosto, giovedì: trascorriamo la mattina in spiaggia, poi dopo pranzo rientriamo e portiamo i bambini in piscina, dove Flavio quasi rischia di annegare nel tentativo di nuotare senza braccioli (l’acqua della piscina è molto più pesante di quella del mare), poi nel tardo pomeriggio ci dirigiamo alla volta di Tropea. Acquistiamo dei prodotti tipici, poi ceniamo, con scarsi risultati, alla trattoria “sale e pepe”, dopo facciamo una bella passeggiata, con sosta a un bar, dove però non si trovano granite di limone. Trascorriamo una bella serata, anche se non dal punto di vista culinario.

· 24 agosto, venerdì: la mattina andiamo in spiaggia, con relativo pranzetto, a base di frutti di mare, al lido, poi rientro in albergo e piscina. Nel tardo pomeriggio andiamo a visitare il castello di Pizzo, interamente dedicato a Murat.
Più tardi scendiamo a Pizzo Marina, dove c’è la sagra del tonno, che però noi disdegnamo preferendo una pizza, ed infine prendiamo un gelato alla gelateria vicino all’albergo.

· 25 agosto, sabato: la nostra vacanza è terminata, per cui dopo colazione partiamo, a bordo della nostra Volvo sostitutiva, a nostra disposizione fino al 31 agosto, lasciando, con grande rammarico, il camper qui a Pizzo, sperando di riaverlo al più presto. Il viaggio è allucinante, più di 7 ore, file di 20 minuti per andare in bagno, e altrettanto per comprare da mangiare, mai come in questo momento sentiamo la mancanza del nostro camper. Quest’esperienza ci ha fatto capire ancora di più l’importanza del nostro veicolo ricreazionale e quanto la scelta di acquistarlo sia stata valida e pienamente rispondente alle nostre esigenze.

giovedì 5 luglio 2007

Vieste

Per il week end di fine giugno decidiamo di raggiungere i nostri amici Pino e Denise che hanno trascorso l'intera settimana sul Gargano, al Camping Euro 92, a 3 Km dal centro di Vieste.
Partiamo giovedì sera dopo cena, alle 23,00 e ci fermiamo a dormire sull'autostrada a una stazione di servizio.
L'indomani mattina ripartiamo di buon ora e ci fermiamo a vestire i bambini e a fare colazione su un bel belvedere da cui si gode uno splendido panorama marino.


Dopo pochi chilometri giungiamo al campeggio, che è piccolo ma molto pulito e curato, i gestori sono gentili e la tariffa è davvero conveniente: per tutto il mese di giugno soli 15 € al giorno tutto compreso: camper, equipaggio, attacco elettrico e doccie calde.L'unico neo è che le piazzole sono molto piccole, c'è appena lo spazio per aprire il tendalino. Il mare è proprio di fronte, basta attraversare la strada, la spiaggia è ampia e riservata agli ospiti del campeggio, inoltre un ampio marciapiedi costeggia tutto il lungomare fino a Vieste, che pertanto è agevolmente raggiungibile in bicicletta.


Pranziamo tutti insieme, poi i nostri amici vanno in spiaggia, mentre noi decidiamo di visitare Vieste, che raggiungiamo con l'autobus.
La cittadina è molto carina, particolarmente caratteristico è il mercatino di prodotti alimentari tipici: decine e decine di vasetti di conserve ordinatamente allineati negli scaffali delle bancarelle, fasci di origano profumato, olio e quantaltro.

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Molto belli anche i vicoletti del centro storico, dove acquistiamo alcuni souvenir.



Verso le 19,30 ritorniamo al campeggio a piedi, la passeggiata per il lungomare è un pò stancante ma piacevole.


Per cena ci rechiamo tutti insieme con le biciclette a un lido che prepara carne alla brace; il fatto di uscire di sera con le biciclette, che per noi costituisce un'esperienza nuova, è molto piacevole, e entusiasma i bambini.


Il sabato lo trascorriamo interamente fra spiaggia e campeggio, in pieno relax, per cena andiamo a prendere le pizze al lido di fonte al campeggio e le consumiamo tutti insieme, mentre i bambini guardano i cartoni animati col portatile.


Dopo cena sistemiamo il camper per la partenza, poichè l'indomani dovremo lasciare la piazzola entro le 12,00, e quindi vogiamo avere già tutto pronto per trasorrere le prime ore della mattinata in spiaggia.


Domenica mattina, come da programma, ci rechiamo a mare e facciamo una lunga passeggiata tutti insieme per scattare delle foto ad alcuni scogli bianchi molto caratteristici e ad

alcune grotte che si trovano lì vicino, poi torniamo al campeggio, facciamo le doccie e partiamo.
Ci fermiamo tutti insieme a mangiare dei panini al belvedere dove avevamo fatto colazione all'andata, poi ci separiamo, noi torniamo a Napoli, i nostri amici a Roma.

martedì 26 giugno 2007

Formia e la Spiaggia di Serapo

Per il 24 giugno abbiamo a disposizione solo la domenica, ma decidiamo ugualmente di prendere il camper per poter fare un bagno in acque pulite, quindi scegliamo Serapo, località premiata dalla bandiera blu, e per noi relativamente vicina.
Partiamo sabato 23 alle 18,00 con l'intenzione di pernottare a Formia, al porto, dove c'è uno spiazzo molto carino e piuttosto centrale. Purtroppo però, a causa di una festa patronale, questa settimana non ne consentono l'utilizzo, quindi proseguiamo per Gaeta.
Lì, su consiglio di una vigilessa, parcheggiamo gratuitamente nell'area mercato, presso l'ex ferrovia, disponibile tutti i giorni tranne il mercoledì (giorno di mercato). Il posto non è un gran che, ma è molto comodo, poichè c'è proprio lì un grande supermercato, e, soprattutto, è tutto raggiungibile a piedi, sia il corso principale con locali e negozi, sia il lungomare, sia la splendida spiaggia di Serapo.
Per cena ci rechiamo a piedi,attraverso caratteristici vicoletti, alla pizzeria "La Loggia", il servizio è lento, ma la pizza discreta.
Poi facciamo una passeggiata per il lungomare, dove i bimbi fanno alcuni giri su una graziosa giostrina, e noi gironzoliamo per le tipiche bancarelle di antiquariato e prodotti etnici.
L'indomani ci rechiamo a piedi, attraverso dei viali alberati, alla spiaggia di Serapo, la strada che percorriamo sbuca proprio al centro della lunghissima spiaggia, per cui c'è un'ampia scelta fra lidi e spiaggia libera.
Noi optiamo per un lido, che offre a 18€ ombrellone, 2 lettini e 1 sediolina da regista.
Il mare è pulitissimo, nonostante ci siano parecchie persone, così trascorriamo una bellissima giornata in pieno relax.
Alle 16,00 circa ritorniamo al camper e partiamo direttamente per tornare a casa, affronatando l'inevitabile traffico della domenica pomeriggio.

lunedì 25 giugno 2007

Orvieto-Assisi -Todi

Finalmente, grazie al camper, possiamo realizzare un desiderio da tempo agognato: festeggiare ad assisi il nostro anniversario di matrimonio.
Prendiamo il venerdì di ferie e partiamo giovedì dopo il lavoro, alle 18,30 in punto.
Alle 21,00 ci fermiamo alla stazione di servizio "Macchia" e cuciniamo sul camper, poi anscendiamo a prendere il caffè e a sgranchirci un pò le gambe. Alle 22,30 circa ci rimettiamo in viaggio: a quell'ora, in un giorno infrasettimanale, in cammino ci sono solamente camion, il che è piuttosto suggestivo, e ci lascia rflettere sul fascino del mestiere di camionista.
Alla stazione di servizio successiva mettiamo i bambini a letto e proseguiamo. Ci fermiamo all'ultima stazione di servizio prima di Orvieto e ci sistemiamo lì per la notte, vicino a un altro camper.
Venerdì 8giugno, giorno del nostro anniversario, facciamo colazione alla stazione di servizio, ammirando il camper dalla vetrata, e dopo poco siamo a ORVIETO.
parcheggiamo gratuitamente nello spiazzale interno dell'ex caserma Piave e ci rechiamo a visitare il famoso pozzo di S.Patrizio, poi mangiamo dei panini nei giardini pubblici della Rocca, dove i bambini si divertono a giocare sugli scivoli.


Poi torniamo al camper per riposare un pò, anche se fa molto caldo, e verso le 16,00 usciamo per visitare questa splendida città, tutta costruita col tufo, davvero molto suggestiva, che si pone come un giusto mix fra una località turistica e una città viva e autentica.


Di bellezza mozzafiato è il Duomo, con la sua facciata imponente e i suoi bei mosaici.


Alle 18,00 circa ritorniamo al camper, giusto in tempo per evitare un temporale, breve ma intenso. Per cena si spostiamo col camper, poichè il tempo è ancora incerto, e ci rechiamo nella parte bassa di Orvieto, alla "Locanda del Conte Duzio", proprio vicino alla funicolare. E' una trattoria molto accogliente, dove consumiamp piatti tipici della cucina umbra, a base di Ortica e cinghiale.


L'indomani Rino si mette in cammino mentre il resto della famiglia dorme ancora e raggiunge la parte bassa di ASSISI, dove si trova la Basilica di S.Maria degli Angeli.
Parcheggiamo dietro la Basilica, ci vestiamo, facciamo colazione sul camper e poi ci rechiamo a visitare questa bellissima Chiesa, al cui interno si trova la Porziuncola, dove S.Francesco ha svolto gran parte del suo ministero. E' un luogo davvero mistico e la visita si rivela molto emozionante.
Dopo ci dirigiamo verso Assisi centro e parcheggiamo gratuitamente nel parcheggio dell'ospedale (segnalazione del sito turismoitinerante), da cui si raggiunge agevolmente a piedi il parcheggio di porta Nuova (con tariffe a ore), dove si prendono le scale mobili per il centro storico.


Lì compriamo dei panini a base di salumi tipici tartufati e li consumiamo nella bellissima piazza S.Chiara, ove visitiamo anche la splendida Chiesa omonima, ove è costodito il famoso Crocefisso ligneo davanti al quale S.Francesco amava pregare.
Dopo visitiamo tutto il centro storico, bellissimo, con le varie piazze, i vari palazzi medievali e le varie Chiese, fra cui le due bellissime Basiliche di S.Francesco, quella superiore e quella inferiore, collegate fra loro, entrambe ornate con splendidi affreschi colorati.


Al ritorno ascoltiamo la Messa nella Chiesa di S.Chiara, poi ritorniamo al camper, facciamo la doccia e andiamo a cenare in un ristorante di fronte alla Basilica di S.Maria degli Angeli, la "Trattoria degli Angeli", dove gustiamo piatti a base di tartufo e cinghiale.
Dopo cena facciamo una passeggiata nella piazza e proprio allora ci imbattiamo nella processione del Corpus Domini: dalla Basilica di S.Maria degli Angeli tantissime persone con in manoi delle candele accese sfilano ordinatamente con le statue della Vergine e del crocifisso, riempendo l'intero perimentro della piazza, al suono suggestivo dei canti sacri. Il modo ideale per concludere una giornata dalle emozioni davvero intense.
Per dormire utilizziamoil parcheggio degli autobus, che dalle 23,00 alle 7,00 è disponibile gratuitamente, infatti vi troviamo parecchi altri camper. Il posto è piuttosto bello e si vedono le chiese di S.Maria degli Angeli, di S.Franceso e l'Eremo tutte illuminate.


Domenica, giorno dell'onomastico di Diana (10 giugno) ci rechiamo a TODI, bellissima cittadina medievale perfettamente conservata.
Parcheggiamo di fronte a un bellissimo belvedere, e, zaino in spalle, affrontiamo a piedi la salita verso il centro, attraverso caratteristivi vicoletti. Prima del previsto raggiungiamo la famosa piazza del popolo, un perfetto rettangolo ai cui estremi si fronteggiano i palazzi rappresentativi dei due poteri fondamentali: il Duomo per quello ecclesiastico e l'Ufficio del Giudice di Pace per quello laico.

Tutti i palazzi, rigorosamente medievali, sono perfettamente conservati, il Duomo è molto bello, poichè alla navata semplice con soffitto ligneo, si contrappone il coloratissimo affresco del "giudizio Universale" collocato sulla parete della porta di ingresso, quindi di fronte all'altare.
Proseguiamo poi la salita verso la Chiesa di S.Silvestro e poi, coraggiosamente, scendiamo una lunga scalinbata che ci riporta a valle, per visitare la Chiesa di S.Maria della Consolazione, il cui esterno è davvero pregevole, strutturato sulla base di 5 cupole.


La risalita per il centro storico ha luogo attraverso una serie di tornanti in un bosco molto bello, anche se è un pò faticoso.
Pranziamo in un graziosissimo ristorantino che propone squisiti piatti di cucina umbra situato proprio al centro della cittadina.
Dopo un buon caffè ritorniamo al camper e partiamo alla volta del lago di Corbara, particolare perchè di forma molto irregolare. Suiccessivamente decidiamo di fare una breve deviazione per visitare un altro lago, quello di Bolsena, molto grande, con un caratteristico isolotto nel mezzo. Anche la cittadina di Bolsena è molto graziosa, con una bella torre medievale e quando vi passiamo con il camper ci imbattiamo in una festa per il Corpus Domini e così abbiamo modo di vedere l'"infiorata", cioè disegni fatti per terra con i fiori, molto belli.


Poi ci fermiamo a fare qualche foto al lago e ripartiamo.

Questa volta la vacanza è terminata, quindi ritorniamo a Orvieto e imbocchiamo l'autostrada che ci riporta a casa, ove gioungiamo verso le 23,00, dopo aver consumato dei panini acquistati in un autogrill.

Terracina-Sabaudia: in visita ad amici

Per il ponte del 1° maggio decidiamo di recarci in una zona a noi già ben nota, dove, fra l'altro, avremo l'occasione di incontrarci con alcuni amici: Terracina, ove vedremo Gianluca e Francesca, che si sono trasferiti lì per lavoro, e Sabaudia, ove ci incontreremo con Stefano, che ha lì una casa di vacanze.

Partiamo con calma sabato mattina e ci fermiamo a Mondragone a comprare dell'ottima mozzarella di bufala, con la quale prepariamo dei panini che consumiamo a bordo del camper sul lungomare.

Arriviamo a Terracina alle 16,00 e parcheggiamo gratuitamente al porto, zona comodissima in quanto a piedi sono facilemte raggiungibili sia la zona dei negozi e dei locali, sia la spiaggia, ed inoltre vi sono tantissimi altri camper, così l'aspetto della sicurezza è garantito. In più il posto è davero molto bello, ci fermiamo in maniera tale da vedere dai finestrini le barche così stasera potremo godere dalla masarda di questa splendida vista.





Dopo un breve riposino ci rechiamo ad ascoltare la Messa alla bella Chiesa di S.Salvatore, proprio sul corso principale e dopo facciamo un pò di shopping. Alle 20,00 torniamo al camper dove ci raggiungono Gianluca e Francesca, facciamo mangiare i bambini e poi ci rechiamo al pub "La Pinta", molto carino, tutto in legno, dove ci raggiunge anche Stefano, il nostro amico di Sabaudia, col fratello Marco. La serata trascorre piacevolmente, al ritorno ne approfittiamo per mostrare il camper a Stefano e Marco, che ne restano affascinati.


L'indomani ci rechiamo a piedi in spiaggia, da dove si gode di una bella vista del Tempio di Giove, che si trova proprio sulla sommità della collina, e che ci proponiamo di vistitare, in quanto ci hanno detto essere molto panoramico.


In spiaggia si sta bene, il bagno lo fa solo Rino perchè l'acqua è piuttosto fredda.



Alle 13,00 torniamo al camper, facciamo la doccia e facciamo pranzare i bambini. Poco prima delle 15,00 andiamo al self service della cooperativa dei pescatori, proprioa due passi dal camper: una trovata davvero interessante, i pescatori preparano degli ottimi piatti a base del pescato giornaliero, che vendono poi a prezzi molto contenuti in comode vaschette da asporto, o che, in alternativa, c'è la possibilità di consumare sevendosi di alcuni tavoli sistemati proprio vicino al canale. Noi optiamo per questa seconda soluzione, poichè il tempo invoglia a sedersi lì all'aperto.


Nel tardo promeriggio, dopo un riposino a bordo del camper, lasciamo Terracina, che diventerà una delle nostre mete preferite, e ci dirigiamo a Sabaudia, ove ci sistemiamo in uno splendido spazio proprio sulle dune, da cui si gode di una meravigliosa vista del mare. E' un posto bellissimo da cui assistiamo ad uno spettacolare tramonto sorseggiando un aperitivo nella dinette. Una scala conduce direttamente alla bellissima spiaggia libera. Purtroppo i posti sono solo una decina e sembra, fra l'altro, che in piena estate non consentano la sosta ai camper, che devono quindi accontentarsi di un'area, molto più grande, al di là del canale, anch'essa piuttosto comoda, ma certo non altrettanto panoramica.


Verso le 20,00 vengono Stefano e Marco e andiamo con la loro auto alla pizzeria "La Colomba", molto carina, tutta arredata in stile etnico, che propone diversi tipi di pizza, fra cui una, molto particolare, al nero di seppia.



Dopo facciamo una passeggiata per il centro di Sabaudia, prendiamo un buon gelato, e gironzoliamo per le bancarelle. Lì acquistiamo un "acchiappasogni", portafortuna dei nativi d'America, che appendiamo allo specchietto del camper.



La notte dormiamo benissimo ascoltando il rumore del mare dalla mansarda.



L'indomani, però, purtroppo piove a dirotto, per cui non possiamo approfittare della splendida spiaggia di Sabaudia, e quindi trascorriamo la mattinata sul camper fra stereo e computer portatile e dopo pranzo rientriamo a casa.






lunedì 18 giugno 2007

Melfi-Monticchio

Per il week end del 21-22 aprile decidiamo di recarci in Basilicata, ove visiteremo Melfi e trascorreremo la domenica ai laghi di Monticchio, che già conosciamo ma dove non siamo mai stati con i bambini.
Partiamo sabato mattina con comodo, e ci fermiamo per pranzo a cucinare su una stazione di servizio sull'autostrada, è molto bello poichè da un lato si vede la stazione di servizio con il suo via vai, e dall'altro uno splendido panorama montano.

Nel pomeriggio, dopo un primo breve giro esplorativo ai laghi, che di sabato pomeriggio sono piuttosto deserti, ci rechiamo a Melfi, dove trascorriamo il pomeriggio fra scivoli per i bambini, Messa e passeggiata nelle viuzze del centro storico.

Verso le 20,00, quando stiamo per andare alla ricerca di un camping ove trascorrere la notte, vediamo tre camper parcheggiati nello spiazzale del palazzetto dello sport e ci aggreghiamo dopo avere appreso che essi trascorreranno lì la notte. Ceniamo sul camper e poi facciamo una breve passeggiata a piedi, poi trascorriamo la nostra prima notte in strada (sarà la prima di molte altre, dato che queste soluzioni offrono molta libertà, se adottate con le dovute cautele) è molto bello perchè dalla finestra della mansarda si vede il Castello di Melfi tutto illuminato.

L'indomani ci svegliamo invasi da parcheggiatori e tifosi poichè c'è una partita, la situazione è abbastanza buffa: noi in pigiama in un parcheggio in piena attività!
Ci vestiamo rapidamente e andiamo a visitare il castello che, oltre ad essere bellissimo e molto panoramico, ospita un museo archeologico davvero interessante.


Verso mezzogiorno ci rechiamo ai laghi di Monticchio, adesso pieni di vita, con l'intenzione di mangiare in uno dei tanti ristoranti che offrono cucina tipica, ma poichè la giornata è bella e ci sono diverse persone che fanno il pic nic, decidiamo di optare anche noi per questa soluzione, con grande gioia dei bambini.



Sistemiamo così il tendalino e il tavolo da campeggio e prepariamo una brace improvvistata con la carne che avevamo portato da casa, per le bruschette chiediamo del pane ad altri turisti. Trascorriamo una giornata piacevole scambiando anche qualche chiacchiera con le altre persone, i bimbi giocano con i nuovi amichetti.




Verso le 16,00 parcheggiamo il camper proprio in riva al lago e facciamo una passeggiata a piedi, ci sarebbe anche la possibilità di noleggiare un risciò per fare il giro del lago o un pedalò, ma rinunciamo perchè i bambini sono stanchi, quindi verso le 17,30partiamo per ritornare a casa, felici della bella esperienza vissuta.

Cerveteri-Velletri



Il nostro primo week end col camper lo trascorriamo per il primo aprile in Lazio con Pino e Denise, una coppia di amici di Roma conosciuta lo scorso anno in campeggio e insieme ai quali è maturata l'idea del camper. Loro lo hanno comprato qualche mese prima di noi e lo hanno adoperato un paio di volte, quindi saranno un pò le nostre guide, inoltre conoscono meglio di noi la zona.


Partiamo sabato mattina e giungiamo a Cerveteri all'ora di pranzo, parcheggiamo liberamente in un bel prato vicino al camper degli amici e cuciniamo il nostro primo pasto sul camper. Il tavolo della dinette principale è molto comodo e anche il fornello a tre fuochi rende agevole il cucinare.


Dopo pranzo visitiamo la necropoli etrusca, molto bella, con moltissime tombe visitabili ottimamente conservate, in uno splendido parco immerso nel verde.


Alle 17,30 partiamo alla volta di Velletri, dove ci sistemiamo all'agriturismo Iacchetti, che offre possibilità di sosta gratuita se si consuma almeno un pasto al ristorante.

Ceniamo quindi in detto ristorante, dove consumiamo una cena buona, anche se non eccezionale.

Dopo di che ci apprestiamo a trascorrere la nostra prima notte in camper. la serata è fredda, quindi accendiamo la stufa, che funziona benissimo, il camper si riscalda rapidamente e dormiamo benissimo. L'indomani, dopo colazione, visitiamo l'agriturismo, le stalle, il museo dei trattori, le scuderie; poi acquistiamo della frutta e del formaggio di loro produzione, e della carne, che prepariamo alla brace. I barbecue sono proprio vivino al camper; un pò di cattivo gusto il fatto che per utilizzare braci e tavoli si paghi a persona, bambini compresi.

Dopo pranzo portiamo la bimba a fare un giretto a cavallo, le scuderie sono molto belle con tanti animali, ma il servizio non è bene organizzato in quanto vi è solo un orario preciso per fare questi giri, quiondi c'è molta fila e paghiamo 5€ per un giretto di pochi minuti.

Alle 16,00 circa andiamo via. L'agriturismo nel complesso ci ha un pò deluso ma in compenso siamo felicissimi del camper e delle giornate trascorse in compagnia.