martedì 26 giugno 2007

Formia e la Spiaggia di Serapo

Per il 24 giugno abbiamo a disposizione solo la domenica, ma decidiamo ugualmente di prendere il camper per poter fare un bagno in acque pulite, quindi scegliamo Serapo, località premiata dalla bandiera blu, e per noi relativamente vicina.
Partiamo sabato 23 alle 18,00 con l'intenzione di pernottare a Formia, al porto, dove c'è uno spiazzo molto carino e piuttosto centrale. Purtroppo però, a causa di una festa patronale, questa settimana non ne consentono l'utilizzo, quindi proseguiamo per Gaeta.
Lì, su consiglio di una vigilessa, parcheggiamo gratuitamente nell'area mercato, presso l'ex ferrovia, disponibile tutti i giorni tranne il mercoledì (giorno di mercato). Il posto non è un gran che, ma è molto comodo, poichè c'è proprio lì un grande supermercato, e, soprattutto, è tutto raggiungibile a piedi, sia il corso principale con locali e negozi, sia il lungomare, sia la splendida spiaggia di Serapo.
Per cena ci rechiamo a piedi,attraverso caratteristici vicoletti, alla pizzeria "La Loggia", il servizio è lento, ma la pizza discreta.
Poi facciamo una passeggiata per il lungomare, dove i bimbi fanno alcuni giri su una graziosa giostrina, e noi gironzoliamo per le tipiche bancarelle di antiquariato e prodotti etnici.
L'indomani ci rechiamo a piedi, attraverso dei viali alberati, alla spiaggia di Serapo, la strada che percorriamo sbuca proprio al centro della lunghissima spiaggia, per cui c'è un'ampia scelta fra lidi e spiaggia libera.
Noi optiamo per un lido, che offre a 18€ ombrellone, 2 lettini e 1 sediolina da regista.
Il mare è pulitissimo, nonostante ci siano parecchie persone, così trascorriamo una bellissima giornata in pieno relax.
Alle 16,00 circa ritorniamo al camper e partiamo direttamente per tornare a casa, affronatando l'inevitabile traffico della domenica pomeriggio.

lunedì 25 giugno 2007

Orvieto-Assisi -Todi

Finalmente, grazie al camper, possiamo realizzare un desiderio da tempo agognato: festeggiare ad assisi il nostro anniversario di matrimonio.
Prendiamo il venerdì di ferie e partiamo giovedì dopo il lavoro, alle 18,30 in punto.
Alle 21,00 ci fermiamo alla stazione di servizio "Macchia" e cuciniamo sul camper, poi anscendiamo a prendere il caffè e a sgranchirci un pò le gambe. Alle 22,30 circa ci rimettiamo in viaggio: a quell'ora, in un giorno infrasettimanale, in cammino ci sono solamente camion, il che è piuttosto suggestivo, e ci lascia rflettere sul fascino del mestiere di camionista.
Alla stazione di servizio successiva mettiamo i bambini a letto e proseguiamo. Ci fermiamo all'ultima stazione di servizio prima di Orvieto e ci sistemiamo lì per la notte, vicino a un altro camper.
Venerdì 8giugno, giorno del nostro anniversario, facciamo colazione alla stazione di servizio, ammirando il camper dalla vetrata, e dopo poco siamo a ORVIETO.
parcheggiamo gratuitamente nello spiazzale interno dell'ex caserma Piave e ci rechiamo a visitare il famoso pozzo di S.Patrizio, poi mangiamo dei panini nei giardini pubblici della Rocca, dove i bambini si divertono a giocare sugli scivoli.


Poi torniamo al camper per riposare un pò, anche se fa molto caldo, e verso le 16,00 usciamo per visitare questa splendida città, tutta costruita col tufo, davvero molto suggestiva, che si pone come un giusto mix fra una località turistica e una città viva e autentica.


Di bellezza mozzafiato è il Duomo, con la sua facciata imponente e i suoi bei mosaici.


Alle 18,00 circa ritorniamo al camper, giusto in tempo per evitare un temporale, breve ma intenso. Per cena si spostiamo col camper, poichè il tempo è ancora incerto, e ci rechiamo nella parte bassa di Orvieto, alla "Locanda del Conte Duzio", proprio vicino alla funicolare. E' una trattoria molto accogliente, dove consumiamp piatti tipici della cucina umbra, a base di Ortica e cinghiale.


L'indomani Rino si mette in cammino mentre il resto della famiglia dorme ancora e raggiunge la parte bassa di ASSISI, dove si trova la Basilica di S.Maria degli Angeli.
Parcheggiamo dietro la Basilica, ci vestiamo, facciamo colazione sul camper e poi ci rechiamo a visitare questa bellissima Chiesa, al cui interno si trova la Porziuncola, dove S.Francesco ha svolto gran parte del suo ministero. E' un luogo davvero mistico e la visita si rivela molto emozionante.
Dopo ci dirigiamo verso Assisi centro e parcheggiamo gratuitamente nel parcheggio dell'ospedale (segnalazione del sito turismoitinerante), da cui si raggiunge agevolmente a piedi il parcheggio di porta Nuova (con tariffe a ore), dove si prendono le scale mobili per il centro storico.


Lì compriamo dei panini a base di salumi tipici tartufati e li consumiamo nella bellissima piazza S.Chiara, ove visitiamo anche la splendida Chiesa omonima, ove è costodito il famoso Crocefisso ligneo davanti al quale S.Francesco amava pregare.
Dopo visitiamo tutto il centro storico, bellissimo, con le varie piazze, i vari palazzi medievali e le varie Chiese, fra cui le due bellissime Basiliche di S.Francesco, quella superiore e quella inferiore, collegate fra loro, entrambe ornate con splendidi affreschi colorati.


Al ritorno ascoltiamo la Messa nella Chiesa di S.Chiara, poi ritorniamo al camper, facciamo la doccia e andiamo a cenare in un ristorante di fronte alla Basilica di S.Maria degli Angeli, la "Trattoria degli Angeli", dove gustiamo piatti a base di tartufo e cinghiale.
Dopo cena facciamo una passeggiata nella piazza e proprio allora ci imbattiamo nella processione del Corpus Domini: dalla Basilica di S.Maria degli Angeli tantissime persone con in manoi delle candele accese sfilano ordinatamente con le statue della Vergine e del crocifisso, riempendo l'intero perimentro della piazza, al suono suggestivo dei canti sacri. Il modo ideale per concludere una giornata dalle emozioni davvero intense.
Per dormire utilizziamoil parcheggio degli autobus, che dalle 23,00 alle 7,00 è disponibile gratuitamente, infatti vi troviamo parecchi altri camper. Il posto è piuttosto bello e si vedono le chiese di S.Maria degli Angeli, di S.Franceso e l'Eremo tutte illuminate.


Domenica, giorno dell'onomastico di Diana (10 giugno) ci rechiamo a TODI, bellissima cittadina medievale perfettamente conservata.
Parcheggiamo di fronte a un bellissimo belvedere, e, zaino in spalle, affrontiamo a piedi la salita verso il centro, attraverso caratteristivi vicoletti. Prima del previsto raggiungiamo la famosa piazza del popolo, un perfetto rettangolo ai cui estremi si fronteggiano i palazzi rappresentativi dei due poteri fondamentali: il Duomo per quello ecclesiastico e l'Ufficio del Giudice di Pace per quello laico.

Tutti i palazzi, rigorosamente medievali, sono perfettamente conservati, il Duomo è molto bello, poichè alla navata semplice con soffitto ligneo, si contrappone il coloratissimo affresco del "giudizio Universale" collocato sulla parete della porta di ingresso, quindi di fronte all'altare.
Proseguiamo poi la salita verso la Chiesa di S.Silvestro e poi, coraggiosamente, scendiamo una lunga scalinbata che ci riporta a valle, per visitare la Chiesa di S.Maria della Consolazione, il cui esterno è davvero pregevole, strutturato sulla base di 5 cupole.


La risalita per il centro storico ha luogo attraverso una serie di tornanti in un bosco molto bello, anche se è un pò faticoso.
Pranziamo in un graziosissimo ristorantino che propone squisiti piatti di cucina umbra situato proprio al centro della cittadina.
Dopo un buon caffè ritorniamo al camper e partiamo alla volta del lago di Corbara, particolare perchè di forma molto irregolare. Suiccessivamente decidiamo di fare una breve deviazione per visitare un altro lago, quello di Bolsena, molto grande, con un caratteristico isolotto nel mezzo. Anche la cittadina di Bolsena è molto graziosa, con una bella torre medievale e quando vi passiamo con il camper ci imbattiamo in una festa per il Corpus Domini e così abbiamo modo di vedere l'"infiorata", cioè disegni fatti per terra con i fiori, molto belli.


Poi ci fermiamo a fare qualche foto al lago e ripartiamo.

Questa volta la vacanza è terminata, quindi ritorniamo a Orvieto e imbocchiamo l'autostrada che ci riporta a casa, ove gioungiamo verso le 23,00, dopo aver consumato dei panini acquistati in un autogrill.

Terracina-Sabaudia: in visita ad amici

Per il ponte del 1° maggio decidiamo di recarci in una zona a noi già ben nota, dove, fra l'altro, avremo l'occasione di incontrarci con alcuni amici: Terracina, ove vedremo Gianluca e Francesca, che si sono trasferiti lì per lavoro, e Sabaudia, ove ci incontreremo con Stefano, che ha lì una casa di vacanze.

Partiamo con calma sabato mattina e ci fermiamo a Mondragone a comprare dell'ottima mozzarella di bufala, con la quale prepariamo dei panini che consumiamo a bordo del camper sul lungomare.

Arriviamo a Terracina alle 16,00 e parcheggiamo gratuitamente al porto, zona comodissima in quanto a piedi sono facilemte raggiungibili sia la zona dei negozi e dei locali, sia la spiaggia, ed inoltre vi sono tantissimi altri camper, così l'aspetto della sicurezza è garantito. In più il posto è davero molto bello, ci fermiamo in maniera tale da vedere dai finestrini le barche così stasera potremo godere dalla masarda di questa splendida vista.





Dopo un breve riposino ci rechiamo ad ascoltare la Messa alla bella Chiesa di S.Salvatore, proprio sul corso principale e dopo facciamo un pò di shopping. Alle 20,00 torniamo al camper dove ci raggiungono Gianluca e Francesca, facciamo mangiare i bambini e poi ci rechiamo al pub "La Pinta", molto carino, tutto in legno, dove ci raggiunge anche Stefano, il nostro amico di Sabaudia, col fratello Marco. La serata trascorre piacevolmente, al ritorno ne approfittiamo per mostrare il camper a Stefano e Marco, che ne restano affascinati.


L'indomani ci rechiamo a piedi in spiaggia, da dove si gode di una bella vista del Tempio di Giove, che si trova proprio sulla sommità della collina, e che ci proponiamo di vistitare, in quanto ci hanno detto essere molto panoramico.


In spiaggia si sta bene, il bagno lo fa solo Rino perchè l'acqua è piuttosto fredda.



Alle 13,00 torniamo al camper, facciamo la doccia e facciamo pranzare i bambini. Poco prima delle 15,00 andiamo al self service della cooperativa dei pescatori, proprioa due passi dal camper: una trovata davvero interessante, i pescatori preparano degli ottimi piatti a base del pescato giornaliero, che vendono poi a prezzi molto contenuti in comode vaschette da asporto, o che, in alternativa, c'è la possibilità di consumare sevendosi di alcuni tavoli sistemati proprio vicino al canale. Noi optiamo per questa seconda soluzione, poichè il tempo invoglia a sedersi lì all'aperto.


Nel tardo promeriggio, dopo un riposino a bordo del camper, lasciamo Terracina, che diventerà una delle nostre mete preferite, e ci dirigiamo a Sabaudia, ove ci sistemiamo in uno splendido spazio proprio sulle dune, da cui si gode di una meravigliosa vista del mare. E' un posto bellissimo da cui assistiamo ad uno spettacolare tramonto sorseggiando un aperitivo nella dinette. Una scala conduce direttamente alla bellissima spiaggia libera. Purtroppo i posti sono solo una decina e sembra, fra l'altro, che in piena estate non consentano la sosta ai camper, che devono quindi accontentarsi di un'area, molto più grande, al di là del canale, anch'essa piuttosto comoda, ma certo non altrettanto panoramica.


Verso le 20,00 vengono Stefano e Marco e andiamo con la loro auto alla pizzeria "La Colomba", molto carina, tutta arredata in stile etnico, che propone diversi tipi di pizza, fra cui una, molto particolare, al nero di seppia.



Dopo facciamo una passeggiata per il centro di Sabaudia, prendiamo un buon gelato, e gironzoliamo per le bancarelle. Lì acquistiamo un "acchiappasogni", portafortuna dei nativi d'America, che appendiamo allo specchietto del camper.



La notte dormiamo benissimo ascoltando il rumore del mare dalla mansarda.



L'indomani, però, purtroppo piove a dirotto, per cui non possiamo approfittare della splendida spiaggia di Sabaudia, e quindi trascorriamo la mattinata sul camper fra stereo e computer portatile e dopo pranzo rientriamo a casa.






lunedì 18 giugno 2007

Melfi-Monticchio

Per il week end del 21-22 aprile decidiamo di recarci in Basilicata, ove visiteremo Melfi e trascorreremo la domenica ai laghi di Monticchio, che già conosciamo ma dove non siamo mai stati con i bambini.
Partiamo sabato mattina con comodo, e ci fermiamo per pranzo a cucinare su una stazione di servizio sull'autostrada, è molto bello poichè da un lato si vede la stazione di servizio con il suo via vai, e dall'altro uno splendido panorama montano.

Nel pomeriggio, dopo un primo breve giro esplorativo ai laghi, che di sabato pomeriggio sono piuttosto deserti, ci rechiamo a Melfi, dove trascorriamo il pomeriggio fra scivoli per i bambini, Messa e passeggiata nelle viuzze del centro storico.

Verso le 20,00, quando stiamo per andare alla ricerca di un camping ove trascorrere la notte, vediamo tre camper parcheggiati nello spiazzale del palazzetto dello sport e ci aggreghiamo dopo avere appreso che essi trascorreranno lì la notte. Ceniamo sul camper e poi facciamo una breve passeggiata a piedi, poi trascorriamo la nostra prima notte in strada (sarà la prima di molte altre, dato che queste soluzioni offrono molta libertà, se adottate con le dovute cautele) è molto bello perchè dalla finestra della mansarda si vede il Castello di Melfi tutto illuminato.

L'indomani ci svegliamo invasi da parcheggiatori e tifosi poichè c'è una partita, la situazione è abbastanza buffa: noi in pigiama in un parcheggio in piena attività!
Ci vestiamo rapidamente e andiamo a visitare il castello che, oltre ad essere bellissimo e molto panoramico, ospita un museo archeologico davvero interessante.


Verso mezzogiorno ci rechiamo ai laghi di Monticchio, adesso pieni di vita, con l'intenzione di mangiare in uno dei tanti ristoranti che offrono cucina tipica, ma poichè la giornata è bella e ci sono diverse persone che fanno il pic nic, decidiamo di optare anche noi per questa soluzione, con grande gioia dei bambini.



Sistemiamo così il tendalino e il tavolo da campeggio e prepariamo una brace improvvistata con la carne che avevamo portato da casa, per le bruschette chiediamo del pane ad altri turisti. Trascorriamo una giornata piacevole scambiando anche qualche chiacchiera con le altre persone, i bimbi giocano con i nuovi amichetti.




Verso le 16,00 parcheggiamo il camper proprio in riva al lago e facciamo una passeggiata a piedi, ci sarebbe anche la possibilità di noleggiare un risciò per fare il giro del lago o un pedalò, ma rinunciamo perchè i bambini sono stanchi, quindi verso le 17,30partiamo per ritornare a casa, felici della bella esperienza vissuta.

Cerveteri-Velletri



Il nostro primo week end col camper lo trascorriamo per il primo aprile in Lazio con Pino e Denise, una coppia di amici di Roma conosciuta lo scorso anno in campeggio e insieme ai quali è maturata l'idea del camper. Loro lo hanno comprato qualche mese prima di noi e lo hanno adoperato un paio di volte, quindi saranno un pò le nostre guide, inoltre conoscono meglio di noi la zona.


Partiamo sabato mattina e giungiamo a Cerveteri all'ora di pranzo, parcheggiamo liberamente in un bel prato vicino al camper degli amici e cuciniamo il nostro primo pasto sul camper. Il tavolo della dinette principale è molto comodo e anche il fornello a tre fuochi rende agevole il cucinare.


Dopo pranzo visitiamo la necropoli etrusca, molto bella, con moltissime tombe visitabili ottimamente conservate, in uno splendido parco immerso nel verde.


Alle 17,30 partiamo alla volta di Velletri, dove ci sistemiamo all'agriturismo Iacchetti, che offre possibilità di sosta gratuita se si consuma almeno un pasto al ristorante.

Ceniamo quindi in detto ristorante, dove consumiamo una cena buona, anche se non eccezionale.

Dopo di che ci apprestiamo a trascorrere la nostra prima notte in camper. la serata è fredda, quindi accendiamo la stufa, che funziona benissimo, il camper si riscalda rapidamente e dormiamo benissimo. L'indomani, dopo colazione, visitiamo l'agriturismo, le stalle, il museo dei trattori, le scuderie; poi acquistiamo della frutta e del formaggio di loro produzione, e della carne, che prepariamo alla brace. I barbecue sono proprio vivino al camper; un pò di cattivo gusto il fatto che per utilizzare braci e tavoli si paghi a persona, bambini compresi.

Dopo pranzo portiamo la bimba a fare un giretto a cavallo, le scuderie sono molto belle con tanti animali, ma il servizio non è bene organizzato in quanto vi è solo un orario preciso per fare questi giri, quiondi c'è molta fila e paghiamo 5€ per un giretto di pochi minuti.

Alle 16,00 circa andiamo via. L'agriturismo nel complesso ci ha un pò deluso ma in compenso siamo felicissimi del camper e delle giornate trascorse in compagnia.